Cos’è e a chi è rivolto Pinktrotters?
Pinktrotters è una piattaforma online che mette in rete le donne e le unisce con esperienze da condividere, dal viaggio, alla lezione di yoga, passando per l’aperitivo, la visita guidata o la giornata in Spa. Nata nel 2013 oggi conta 200.000 utenti iscritte in sette Paesi e 250 eventi e viaggi realizzati. Non siamo noi ad organizzare gli eventi, è la community stessa che si organizza tramite la piattaforma e soprattutto tramite le nostre Ambassadors: sono loro infatti a guidare il nostro meetup al femminile. Quest’ultimi ovviamente comprendono anche i viaggi, che noi però chiamiamo “happening”, momenti semplicemente un po’ più lunghi, che rientrano comunque nella categoria eventi. Noi ci occupiamo della promozione, diffusione e del branding. La community è aperta a tutti e l’accesso è al momento gratuito, ma la selezione avviene in maniera automatica sulla base degli interessi delle donne stesse. Il nostro è un target glamour, sofisticato, non necessariamente alto spendente, infatti gli eventi partono dai 20 euro. 20 euro però spesi nel locale selezionato ad hoc per l’occasione, nel posto in cui c’è un evento particolare.
Come si crea oggi una community di successo e quanto impegno per catturare l’attenzione degli “internauti” tutti i giorni?
La community la si crea giorno dopo giorno, attraverso un’attenta comunicazione e grande lavoro ‘dietro le quinte’. Eventi di qualità e speciali, scontistiche, privilegi grazie ai nostri partner e gli articoli della nostra sezione blog non sono ovviamente elementi secondari ma aiutano anch’essi a far crescere il network di Pinktrotters sempre di più. Da non sottovalutare sono poi i momenti offline, quelli in cui le nostre Pinktrotters si incontrano e si conoscono, per noi fondamentali. Siamo sempre felicissime ed appagate quando vediamo nascere nuove amicizie e collaborazioni tra loro. L’impegno per catturare l’attenzione degli internauti è sempre maggiore, soprattutto alla luce della perenne espansione del Web e delle offerte in esso presenti. E’ necessario avere una persona competente nel team, che possa dedicarsi al 100% a questo compito.
In un momento così difficile come quello che stiamo vivendo lavorativamente parlando, si sente d’incoraggiare la sua professione?
Assolutamente si! Io, ad esempio, prima di lasciare il mio ultimo lavoro vivevo a Copenhagen dove gestivo tutto il budget marketing e i rapporti Finance-Marketing della Northern European Area della British America Tobacco. Gli anni trascorsi a lavorare per una big corporation mi hanno permesso di maturare dal punto di vista professionale, personale e di capire che il lavoro di finance non faceva per me, non ero portata. Nel momento in cui mi sono accorta di avere altro genere di aspirazioni, ho provato a cercare lavoro nel marketing. Ho mandato per due anni curriculum, ma date le mie precedenti esperienze lavorative ho avuto la strada sbarrata poiché le aziende ritenevano che io non avessi le skills adatte per lavorare nel marketing. Per questo, dopo i numerosi rifiuti, che decisi di crearmi da sola il lavoro su misura per me ed è nato così Pinktrotters.
Un consiglio ed un augurio a Eliana.
Se dovessi dare un consiglio a qualcuno che vuole creare una startup gli consiglierei da subito di creare un team di 2/3 persone, tutte full time e tutte full committed anche in termini di denaro versato a supporto del progetto.
Un consiglio ed una augurio a LeadingMyself.
Un grande in bocca al lupo per il futuro!
A cura di Barbara M. @paputtina
Eliana Salvi è la fondatrice di Pinktrotters. E’ nata e vissuta ad Ascoli Piceno. All’età di 19 anni si è trasferita a Milano dove ha studiato International Management all’Università Bocconi. Dopo la laurea, è entrata in una multinazionale inglese attraverso un graduate program e ha iniziato una brillante e veloce carriera all’interno del gruppo per 6 anni. Alla fine del 2013, la sua passione per i viaggi e per la conoscenza di diverse culture l’hanno portata a lasciare alle sue spalle il lavoro sicuro di ufficio come Finance Manager e ad intraprendere la strada imprenditoriale. L’ispirazione nel creare Pinktrotters nasce dall’aver viaggiato molto per lavoro e per motivi personali. Eliana crede che le esperienze da vivere siano più divertenti e gustose se condivise, specialmente per una donna che molto spesso si trova in situazioni poco piacevoli di viaggio da sola in posti sconosciuti e poco amicali. Eliana ha sempre trovato complicato il potersi connettere tra donne e trovare nuove amiche mentre si viaggia, ottenendo da esse consigli al femminile su dove trovare negozi adatti, parrucchieri, eventi del momento, posti sicuri e consigliati con autorevolezza da persone dai gusti simili. I social network fino ad ora esistenti non davano il senso di “belonging” e “trust” che cercava. Per questo motive nasce Pinktrotters; uno strumento utile, una community internazionale di donne che si conoscono condividendo il loro tempo libero attraverso eventi e viaggi di città in città. Un posto dove trovare altre donne dagli interessi simili dove trovare nuove amicizie che durano anche dopo la conclusione dell’esperienza condivisa. Da quando ha iniziato la sua avventura in Pinktrotters 2 anni fa, si è ancora più appassionata al mondo delle startup, all’innovazione, a costruire partnerships strategiche, identificare nuove opportunità e in particolare a lavorare con le donne e per le donne.
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