Costanza Rizzacasa d’Orsogna: “L’importante è crederci”

Costanza Rizzacasa dOrsogna, dovesse presentarsi alle nostre lettrici come un titolo dei suoi pezzi, quale sceglierebbe e perché?  

“L’importante è crederci”.

A tre anni andavo in giro ripetendo, “Ma come sono bella. Sono veramente bella. Sono bellissima”. Molto tempo dopo, all’università, votata “Most likely to succeed” alla vigilia della laurea, dichiarai in un’intervista che entro tre anni avrei diretto la Cnn. L’importante è crederci.

Scrive spesso di parità o presunta tale, nella politica come in altri ambiti, ma quali sono oggi le qualità su cui puntare per una vera leadership femminile? 

Studiare, studiare, studiare.

Non farsi deragliare dall’invidia, ma restare concentrate sui propri obiettivi.

Non arrendersi.

Sapersi perdonare.

Nella nostra rubrica You Leader rendiamo protagoniste le nostre lettrici che dimostrano con i fatti quel coraggio di “osare” di cui tutti parlano. Lei è una giornalista, linformazione può e deve dare loro più voce?

Può e deve. Ma trovo che in questo senso l’informazione italiana sia molto migliorata. La27Ora, per esempio, il blog del Corriere della Sera nato dalla vision e dalla costanza (ahem) del vicedirettore Barbara Stefanelli, ha dato una voce a tante eroine del quotidiano. 

Un augurio del suo amato gatto a Costanza?

“Mamma, diventa ricca, così posso mangiare spigola tutti i giorni”.

Un suo augurio a LeadingMyself?

Come direbbe Arianna Huffington… Thrive. L’augurio di crescere e prosperare.

 

A cura di Barbara M.   @paputtina

 

@CostanzaRdO

Costanza Rizzacasa d’Orsogna Un B.A. with honors in Scrittura alla Columbia University di New York, dove ha diretto uno dei più antichi giornali dell’università, e un trapassato a Wall Street da giornalista finanziaria, è stata notista di costume del Riformista e della Stampa, e oggi scrive sul Corriere della Sera. Ostenta una erre francese, ma in realtà è soltanto moscia. Ama il proprio naso, ma di più il proprio gatto.

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