“ Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia!

Roberto Saviano recentemente ha detto “ la creatività ha una profonda verità. Non commenta, non borbotta, fa. Si mette all’opera”. Questa frase racconta chi sono e rappresenta la filosofia che mi ha spinta ad iniziare una campagna di crowdfunding per finanziarmi gli studi.

Mi chiamo Federica, ho 24 anni e vivo in un piccolo paese nelle Marche. Da piccola ero una terribile monella, poi ad un certo punto ho smesso di sfidare gli altri ed ho iniziato a sfidare me stessa, iniziando ad amare la scuola, che mi ha insegnato a vivere e mi ha spinta a superare i limiti che le persone attorno a me cercavano di pormi. Mi sono laureata con lode all’università IULM di Milano, dove ho studiato grazie a tante borse di studio; durante gli studi ho lavorato per l’università e ho iniziato a scrivere recensioni per Cinefile.biz. In passato ho lavorato come cameriera, commessa, animatrice e sono stata educatrice in Azione Cattolica. Sono stata giurata al Giffoni Film Festival per due anni e ho lavorato come stagista a Mediaset. Ha avuto la possibilità di viaggiare con delle borse di studio, l’ultima per Londra che mi ha consentito di seguire il London Film Festival nel 2013. Ho vissuto a Montclair, New Jersey, per tutto il 2014, lavorando come ragazza alla pari per una famiglia con quattro bimbe.

Questo anno per me non è stato una pausa. E’ stato lavoro, cultura, confronto, e ispirazione. Ho fatto una cosa che non credevo possibile per me. Ispirata dalla famiglia che mi ospitava e dalla convinzione che nella vita le cose non ti accadono se non sei tu a farle accadere, ho fatto domanda a delle università americane. “Nessuno mi prenderà mai”. E invece, contro ogni previsione, mi è stata offerta l’ammissione dalla Columbia University di New York e sono sulla lista d’attesa per la Chapman University in California. Solo il 6,9% degli studenti che ha fatto domanda è entrato nel 2014 in Columbia. Sono stata scelta per frequentare il corso MFA in Film Producing. Si tratta di una laurea specialistica che si concentra sul ruolo del produttore cinematografico come forza creativa dietro la realizzazione di un film. La notte del 21 Aprile è arrivata l’ammissione. E’ una di quelle gioie che vedi sempre accadere agli altri, magari nei film, e che ho provato sul serio. Eppure non mi reputo più intelligente di altri, so di non essere la migliore, ma ho solo tanta voglia di imparare e di farcela, di cambiare le cose, per me oggi, per la mia comunità un giorno. Sono tornata da 4 mesi e l’Italia non mi ha offerto nulla, ho trovato lavoro solo il sabato sera in pizzeria. L’America invece mi ha dato un’ occasione importante, che costa, ma che vorrei non sprecare.

Vorrei studiare produzione in America perché voglio capire come gli statunitensi capitalizzano la loro “cultura”, come riescono a fare “impresa”. E soprattutto perché il sogno di studiarci, adesso, è diventato occasione. Sono convita che sia possibile cambiare il mondo raccontando storie. I film sono, secondo me, catalizzatori di cambiamento. Lo storytelling è essenziale per la società, per le persone è importante raccontare e sentire storie e la mia aspirazione è renderlo possibile.

Provengo da una famiglia di umili origini che ha sempre fatto tantissimi sacrifici per far studiare me e mio fratello e che non può sostenere la spesa dei mie studi. Il crowdfunding per l’istruzione è collaudato nel resto del mondo e ho deciso di intraprendere questa strada perché tanti altri studenti ce l’hanno fatta. Non volevo lasciare nulla di intentato ed era l’unico strumento a disposizione dal momento che il preventivo che mi ha fatto l’università è di $ 87.000. Se non dovessi raggiungere il totale necessario a partire restituirei le donazioni ricevute, tolto il 7,9% che è la somma che trattiene in automatico il sito. Non è elemosina, è un progetto di vita, un’iniziativa che ha il mio nome e la mia faccia. Nessuno è obbligato ma l’invito a partecipare è aperto a tutti perché più si è più la raccolta funziona. Purtroppo o per fortuna, ho sempre fatto in modo che i miei obiettivi fossero catalizzatori del mio destino, guidata da ambizione, costanza, passione, ottimismo, umiltà e rispetto per gli altri. Sono le nostre scelte a determinare chi siamo. Io sono una che sceglie sempre di provarci e che mette l’anima e il rispetto in tutto quello che fa. Questa prova mi ha costretta a chiedere umilmente aiuto, ad accettare un limite materiale, che esiste, ma non è insormontabile. In due mesi ho raccolto 17 mila euro netti. Considerando la borsa di studio che l’università mi ha concesso ($ 15.000) e varie detrazioni (come vitto/alloggio poiché sarò ospitata dalla famiglia americana presso la quale ho lavorato l’anno scorso) mancano 36 mila euro per poter partire ed essere presente all’appello il 31 agosto.

Qualcuno ha detto: “ Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia”. Se vi va di far parte del mio sogno che è in realtà un progetto di studio, potete collegarvi su www.gofundme.com/fede-columbia; anche la sola condivisione della campagna sui social è importantissima perché funzioni. L’occasione c’è, il posto anche, manca qualcuno che ci creda insieme a me.

Per seguire la campagna: https://www.facebook.com/www.fedeatcolumbia.it

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