Wise Growth: “la crescita saggia”

Wise Growth è stata fondata da M. Cristina Bombelli nel 2008, con l’obiettivo di costruire uno spazio di ricerca e di azione sui temi delle differenze.
La passione per l’inclusione, nella storia della fondatrice, nasce da  lontano, da un lavoro di ricerca sui temi del comportamento organizzativo che hanno, al loro interno, tutte le dinamiche di comunicazione attiva tra le persone, di superamento degli stereotipi e di gestione dei conflitti.  Dopo molti anni di insegnamento su queste tematiche all’interno di Bocconi School of Management, Cristina Bombelli ha fondato e diretto il Laboratorio Armonia, per costruire un network di aziende altrettanto appassionate ai temi dell’inclusione.
Il tema forte di questi anni è stato quello delle differenze di genere, analizzato soprattutto nelle cause che producono una sostanziale assenza dai “piani alti” delle organizzazioni.
Il risultato si è concretizzato in azioni che sono oggi il patrimonio costitutivo di Wise Growth: aiutare le aziende a comprendere e gestire i meccanismi di esclusione, supportare – soprattutto le donne, ma non solo – in percorsi di empowerment che consentano loro di essere attivi nei processi di inclusione, diventando capaci di proporsi, di valutare le proprie competenze, di sviluppare una leadership nuova di cui il mondo oggi ha un bisogno estremo.
Il lavoro di Wise Growth procede oggi in partnership con aziende innovative, attente alla gestione della diversità, attraverso il supporto alla comprensione della loro cultura, progettando attività formative e di coaching adeguate alla situazione organizzativa e alle persone coinvolte.
Queste stesse aziende sono compagne di strada in un continuo lavoro di ricerca. Lo scorso anno ci si è concentrati sulle generazioni, per attivare progetti che supportino una convivenza generazionale sempre più estesa; mentre il 2015 è dedicato all’approfondimento della motivazione in collegamento alla diversità. La domanda a cui si cerca di rispondere è quali siano le caratteristiche della motivazione al maschile e al femminile, ad esempio, oppure tra giovani e maturi. I risultati aiuteranno a promuovere modalità di gestione innovative che tengano conto davvero delle diversità individuali.
Un tema che si sta anche iniziando ad affrontare in modo approfondito è quello della convivenza delle diverse culture nei contesti organizzativi, utilizzando in modo originale i modelli teorici che in questi anni sono  stati proposti.
La strada di fronte a Wise Growth è ancora molta, perché tanti sono gli argomenti che necessitano di essere approfonditi, per migliorare la convivenza di identità sempre più sfaccettate in un  mondo che è in perenne cambiamento.

KONICA MINOLTA DIGITAL CAMERACristina Bombelli Fondatrice di Wise Growth, società di consulenza orientata allo sviluppo organizzativo ed individuale e presidente della Fondazione la Pelucca, onlus impegnata nei servizi agli anziani (www.wise-growth.it; www.fondazionelapelucca.org) Dopo una laurea in filosofia si è occupata di formazione degli adulti negli ambiti organizzativi – strutture e comportamenti – e della gestione del personale,   con particolare riferimento ai temi delle differenze culturali e di genere.

Dal 1995 al 2008 nella faculty di Bocconi School of Management, dove ha fondato e condotto un centro di ricerca sul Diversity Managament, il Laboratorio Armonia. E’ stata professore di Comportamento Organizzativo presso l’Università di Milano Bicocca e visiting scholar presso l’Università di La Verne, OC, California. Ha condotto numerose ricerche sui temi della gestione della diversità in azienda e pubblicati molti articoli e libri sul tema. Si ricordano: Alice in business land per l’editore Guerini, e Management Plurale per Etas, Un manager nell’Impero di Mezzo e Generazioni in azienda, entrambi per Guerini.

 

 

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“Fare impresa è una palestra di vita che fa crescere”

Mida nasce circa un anno fa da due designer e una giurista. Un team particolare vero? Io e Giuditta stavamo frequentando un corso di design al Politecnico di Milano, a partire da un’intuizione basata sulla valorizzazione degli scarti di produzione. Questo entusiasmo ha poi travolto qualche mese dopo anche Giulia, studentessa di giurisprudenza alla statale di Milano. Il primo amore di Mida è il legno, che con le sue romantiche venature e suoi colori caldi ha ispirato le prime due collezioni: anelli e papillon.

Mida è la storia di una rinascita. Proviene dall’intuizione che ciò che resta di una lavorazione di pregio può trovare nuova vita, basta che incontri qualcuno in grado di reinterpretarne l’essenza. Al legno pregiato si è poi legata una filiera virtuosa (e tutta italiana) che ci ha portato a individuare per i nostri papillon le stoffe più pregiate delle camicerie storiche di Milano.

La passione per la qualità, il design e la ricerca fanno dei nostri pezzi unici qualcosa di prezioso.

Il claim “more than gold” è la definizione di questi accessori unici che nascono dall’unione di un design sostenibile e materia prima di qualità. Ciò che Mida tocca diventa un piccolo capolavoro da indossare, dalla storia preziosa, più dell’oro.

Il traguardo più recente è l’ingresso nei primi negozi a Milano: primo tra tutti Docksmart, un multibrand giovane e d’avanguardia a Rogoredo. Ma ancora più decisiva è stata la selezione a un bando del Politecnico di Milano per giovani imprese, da cui arriveranno 10.000 euro di servizi e tantissime opportunità. Ci aspetta un grande lavoro!

I tre i requisiti imprescindibili che ci sentiamo di consigliare: voglia di imparare, una visione lungimirante, e anche la disponibilità a fare fatica!  Fare impresa non è solo questione di soldi: è una palestra di vita che fa crescere.

 

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Giulia Forelcellini 24 anni nata (e vive) a Milano, si sta laureando in giurisprudenza , fidanzata

Simona Gorini 23 anni, anche lei di Milano ha studiato design al politecnico conseguendo la laurea triennale e ha recentemente ultimato un master in interior design, fidanzata

Giuditta Sartori 23 anni, nata a Fidenza studia a Milano, a breve partirà per Shangai dove concluderà il suo percorso accademico conseguendo la laurea di design del prodotto presso il politecnico, anche lei fidanzata.

 

 

“Le cose semplicemente accadono”

Iliana il nome significa “colei che colora la vita” e potrebbe essere il caso di dire un nome, un destino. Nasco a Bologna, i compagni di scuola mi ricordano intelligente, molto sensibile, sguardo profondo, che amava vivere a contatto con la natura arrampicandosi sugli alberi.

La mia grande passione è sempre stata quella di conoscere il mondo. Le persone che lo abitano mi hanno sempre profondamente affascinato e incuriosito. Sono una ricercatrice di natura, ho sempre studiato, perché amo conoscere, scoprire e sentire il piacere di vivere la vita.

Per oltre 25 anni ho “Lavorato nel Mondo” presso grandi multinazionali, a contatto con più di 80 paesi e comprendere una moltitudine di pensieri e mentalità così diverse è stato un grande impegno. D’altro canto, ne è scaturita una grandissima esperienza che mi fà sentire a casa nel Mondo!

Nel mio percorso di studi ho abbinato le conoscenze matematiche, logiche e commerciali agli studi umanistici partendo dalla conoscenza delle lingue fino ad arrivare allo studio dell’essere umano e del suo immenso potenziale.

E’ stato proprio su questo cammino di conoscenza, mentre avevo la testa piena di domande su come riuscire a raggiungere la mia felicità personale che ho incontrato il Mondo del Colore. A quel tempo ero in India e questa straordinaria scoperta ha cambiato, per sempre, la mia vita.

Al rientro dall’India, nell’arco di un anno, ho ridisegnato completamente la mia esistenza, creandola così come piaceva a me, rispettando i miei spazi e i valori in cui credo.

Ho lasciato il mondo delle multinazionali per dedicarmi a ciò che realmente mi appassiona. Ho fondato Ailight e la Scuola sull’Energia del Colore, che diffonde la conoscenza del Linguaggio dei Colori e promuove prodotti innovativi nel settore delle terapie vibrazionali, per il benessere integrato di corpo, mente e spirito. Conduco corsi, seminari, coaching individuali, e percorsi di sviluppo del potenziale umano attraverso lo studio dell’Energia del Suono e del Colore.

Se mi chiedi se è stato difficile, la mia prima risposta è, direi non difficile, ma impegnativo, quello si.

Cambiare è possibile, quando sai chi sei, quando comprendi il tuo disegno di vita e quando scopri che sul grande palcoscenico della vita, sei davvero un attore… a quel punto tutto diventa possibile e le cose meravigliose semplicemente… accadono!

 

iliaIliana Manfredi

L’Arte di Vivere la Luce dei Colori

Fondatrice e Presidente Ailight

Educatrice, Coach, Scrittrice, Giornalista

Bologna – e.mail iliana.manfredi@ailight.it

www.ailight.it

L’Arcobaleno dei colori, è un ponte verso la luce.

Possiamo evolvere con l’Energia dei Colori per sviluppare la Creatività.

L’arte di vivere i colori rappresenta un piacere profondo.